giovedì 29 gennaio 2009

M'illumino di meno


Impegno o dismpegno?
Non si può tutte e due?
Tra un video sul trucco (meraviglioso!) e un video contro la Gelmini.

Così non piaccio a nessuna delle due categorie.
Troppo frivola per essere impegnata.
Troppo impegnata per essere ammessa alla categoria
delle frivole-totali e leggere come una piuma.

Cercando quindi una strada che contempli una manifestazione, un corteo,
con il rossetto: ecco qui un bella iniziativa sul risparmio energetico.

Il 13 febbraio, che per me è il giorno prima di San Valentino, luci e dispositivi elettrici spenti dopo le 18.

L'iniziativa è di Caterpillar, trasmissione di Rai2. Si tratta di una giornata di mobilitazione internazionale in nome del risparmio energetico.

Ci sono state già 5 edizioni e nelle precedenti edizioni M’illumino di meno ha contagiato milioni di persone impegnate in buone pratiche ambientali. Semplici cittadini, scuole, aziende, musei, gruppi multinazionali, società sportive, istituzioni, associazioni di volontariato, università.

Lo scorso anno il “silenzio energetico” ha coinvolto: Colosseo, il Pantheon, il Duomo la Fontana di Trevi, il Palazzo del Quirinale ecc.,
Nel mio piccolo parteciperò e convincerò tutti i miei amici a fare altrettanto:!

Cena a lume di candela...
niente TV
lume di candela anche per leggere i libri di Bianca Pittzorno prima della nanna.

lunedì 26 gennaio 2009

Clinique Makeup Masterclass: Creating the flawless base

Se rinasco faccio la truccatrice... la rete è meravigliosa.
C'è tutto e il contrario di tutto. In pochi click soddisfa le mie ossessioni del momento: il make-up, l'inglese e Obama!

mercoledì 21 gennaio 2009

Giuramento Obama

Che fortuna aver vissuto questo momento meraviglioso! Non posso credere che sia successo veramente. God bless you, Barack!

venerdì 16 gennaio 2009

Letters

Steve Jobs e Barack Obama.
Forse i due uomini di cui si è parlato di più nel 2008.
I più "googlea-ti", i più studiati, i più fotografati, i più invidiati.
Li adoro.

In questi giorni hanno scritto due lettere.
Forse le più importanti della lora vita.
Jobs, alle prese con il suo cancro, ha scritto ai suoi dipendenti.
Obama alle prese con il suo "mandato" alle figlie.

Come è difficile trovare le parole per tranquillizzarsi e per tranquillizzare tutti davanti alla propria malattia.

Auguri Steve!

E auguri a Obama.
Ne ha meno bisogno di Jobs in questo momento.
Belle le due righe finali della lettera:

"I am so proud of both of you. I love you more than you can ever know. And I am grateful every day for your patience, poise, grace, and humor as we prepare to start our new life together in the White House.
Love, Dad"

mercoledì 14 gennaio 2009

noi ci mettiamo la faccia uniti si vince!

Il comitato di zona 3 di Milano ha prodotto questo video.
Comitato di cui fa parte la scuola delle mie figlie.
Orgoglio. Orgoglio. Grandissimo orgoglio.

venerdì 9 gennaio 2009

Facciamo che io ero un cavallo


Picasso ha dipinto sempre i suoi occhi.
In tutto.
Nelle damigelle di Avigione, in Guernica, nelle Femme dans sa chaise longue.
Lo capisci guardando alcune sue foto.
Le ho viste nel Museo Picasso di Barcellona.
Alla fine del percorso espositivo, delirante, di quel museo.
Si è fatto fotografare molte volte.
Sapeva forse anzi sapeva senz'altro di essere bello.
Irresistibile, direi, solo come possono esserlo le persone intelligenti.

I suoi occhi ti guardano.
Sono loro la sua opera d'arte.
Non sono quelli di un vecchio ma di un "bambino" che ti dice: "Dai giochiamo insieme. Facciamo finta che tu eri un cavallo e io un re".

mercoledì 7 gennaio 2009

Come si guarda un dio


Neve. Tanta neve.
Buio.
La strada è illuminata dalle luci accese della pasticceria dietro casa.
Un uomo di mezza età forse indiano è fermo vicino alla vetrina.
E' intabarrato.
Vestito come chi non sopporta il freddo.
Si vedono solo gli occhi.
E' esterefatto.
Mi avvicino.
Sul ciglio del marciapiede
c'è un pupazzo di neve.
L'ha fatto il pasticcere per la nipotina.
Ha il naso fatto con una carota.
Un cappello di domopack e i capelli con le foglie di una pannocchia.

E' la prima volta che probabilmente vede un pupazzo di neve.
Forse sul ciglio delle strade del suo paese ci sono Budda di pietra.

Lo guardava infatti come si guarda un dio.

Lo sguardo più bello di tutto il 2009, almeno fino ad ora.

Vergogna


Bombardano una scuola a Gaza.
Anzi bombardano in generale.
E anche da Gaza bombardano Israele.
E il vicesindaco di Milano dice che non sta bene bruciare le bandiere palestinesi per protesta...
Ok è un gesto che non è bello quello di bruciare le bandiere.
A me non piace.
Ma dire che questa protesta disturba "lo shopping dei milanesi" mi sconvolge.

Milano è una bella città però come diceva Sandor Marai a proposito di New York, non sembra abitata da essere umani.

Vergogna.

Questa mattina leggo che ci sarà una tregua di tre ore al giorno.
Tra le 13 e le 16, dalle 10 alle 14 italiane.
God bless you.

Foto Jack Guez/AFP/Getty
Images Israeli attacks on Gaza by guardian.co.uk © Guardian News and Media Limited 2009

Pink Floyd - Goodbye Blue Sky

Senza parole... per quello che sta succedendo a Gaza... did you hear the falling bombs?