lunedì 25 gennaio 2010

La prima cosa bella interpretata da Malika Ayane

Paolo Virzì capo del governo!

martedì 19 gennaio 2010

Capitale relazionale

Ho un amico carissimo che odia il marketing.
I call center.
Le carte fedeltà.
Le pubblicità.
Tutto.
Ma soprattutto i call center.
Come il Santo.
Anzi adesso che ci penso tutti i miei amici sono così.

Tutto ciò invece occupa il 90% della mia giornata vigile.
Dalle 9 alle 19. Più o meno.
Oggi però ho letto un atto di un congresso che mi ha fatto
sollevare il sopracciglio.
Ovvero il massimo dell'indignazione che posso
permettermi in azienda

"La perdita di anonimato da parte dei clienti supporta l'impresa nella costruzione del capitale relazionale, ritenuto la più importante fonte di vantaggio competitivo".

Che abbia ragione il mio amico Massimo?
Che abbia ragione il Santo?
Che brandirebbero ben altro Capitale!
E lo spaccherebbero in testa a chi so io.

giovedì 14 gennaio 2010

Tempo polinomiale


Tutto è partito dalle mie letture in inglese.
Come da promessa di inizio 2010!
Cerco greedy e il mitico google... come prima voce riporta:

Un algoritmo greedy è un algoritmo che cerca di ottenere una soluzione ottima da un punto di vista globale attraverso la scelta della soluzione più golosa (aggressiva o avida, a seconda della traduzione preferita del termine greedy dall'inglese) ad ogni passo locale. Questa tecnica consente, dove applicabile (infatti non sempre si arriva ad una soluzione ottima), di trovare soluzioni ottimali per determinati problemi in un tempo polinomiale. Wikipedia

Non capisco assolutamente cosa voglia dire ma mi piace.
Mi piace una soluzione ottima che passa da una soluzione golosa.
E poi il tempo polinomiale mi fa sognare.
Voglio vivere in un tempo polinomiale.

Sogno per le mie figlie un futuro da "matematici".
Le donne brave in matematica mi sono sempre sembrate straordinariamente in gamba.
Persino belle.
La letteratura è fonte di dispiaceri continui.

lunedì 11 gennaio 2010

Bocconi appetitosi

«Ho sempre temuto una vecchiaia afflitta da certi tipi di malanni.
Ma non legati all' apparato motorio.
E invece.....





prima ebbi quella forma gravissima di paralisi progressiva, poi mi ruppi una gamba, sanata con un ferro e sette viti, e adesso questa caduta. Sembra che il destino si voglia accanire su quella parte di cui sono più orgoglioso».

Ci legge un disegno?

«Credo che il male, nella sua complessità non solo fisica ma anche sentimentale, spirituale, intellettuale, ci colpisca scegliendo il boccone più appetitoso»
Intervista ad Ermanno Olmi.

Ci pensavo ieri a queste parole.
Ho letto tantissimo durante le vacanze di Natale.
Vedo sempre di meno.
Quando sarò vecchia sarò cecatissima.
Vabbe' ci sono gli audiolibri.
Il male sceglie il boccone più appetitoso...
come il pezzo del sushi più buono.

PS Non avrò pace fino quando avrò trovato queste chiavette USB.

lunedì 4 gennaio 2010

Resolutions


Buoni Propositi vs. Resolutions.
Perché in inglese le parole sono più serie?
Più belle.
Se dico buon proposito già mi viene da ridere.
Ha già dentro la sconfitta.





My New Year's resolution:

mangiare ogni giorno una umeboshi,
leggere solo in inglese,
esprimere un karate intenso
e ritornare a condividere i miei pensieri
con una delle persone più importanti della mia vita.
Nella rubrica telefonica del Blackberry è segnata come Forever.
Perché, cara amica, perdersi è un attimo.

PS E altro proposito, giuro è l'ultimo,
invecchiare con intelligenza come Vivienne Westwood.