Concita De Gregorio lascia la Repubblica. Diventa il direttore dell’Unità.
Bello da una parte, una donna che dirige un quotidiano. Brutto perché io la leggevo sempre.
E io non comprerò l’Unità.
Leggevo i suoi articoli su Repubblica, dei bellissimi servizi sulla famiglia ricordo.
E leggevo la sua rubrica su D la Repubblica delle donne.
Era il secondo articolo che leggevo dopo l’oroscopo di Marco Pesatori che è un genio e scrive non solo di oroscopo ma molto di più.
Ora farà il direttore di un giornale importante, anzi che è stato importante per molte persone.
Ora non so.
Qui dovrà occuparsi di grande cose. A me piacevano le piccole.
Suggeriva libri di piccole case editrici, piccole storie… piccole imprese, luoghi da vedere…
Storie di donne e di bambini, raccontate senza eroismi e senza pietà. Come è giusto raccontare le cose…
Qui il suo bell'editoriale: Il nostro posto, l'Unità 26 agosto 2008
E vabbe’ Concita se proprio dovevi andare hai fatto bene in bocca al lupo e falli neri.
PS Prova: mettere in google "Concita de Gregorio", nelle prime ricerche non so quante volte risulta "la dolce Concita De Gregorio".
Se lo facessero con me farei partire le querele.
PS2 I miei avvocati preferiti: Obsy, Angelo e Pina tenetevi pronti. C'è da lavorare.
mercoledì 27 agosto 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento