mercoledì 7 gennaio 2009
Come si guarda un dio
Neve. Tanta neve.
Buio.
La strada è illuminata dalle luci accese della pasticceria dietro casa.
Un uomo di mezza età forse indiano è fermo vicino alla vetrina.
E' intabarrato.
Vestito come chi non sopporta il freddo.
Si vedono solo gli occhi.
E' esterefatto.
Mi avvicino.
Sul ciglio del marciapiede
c'è un pupazzo di neve.
L'ha fatto il pasticcere per la nipotina.
Ha il naso fatto con una carota.
Un cappello di domopack e i capelli con le foglie di una pannocchia.
E' la prima volta che probabilmente vede un pupazzo di neve.
Forse sul ciglio delle strade del suo paese ci sono Budda di pietra.
Lo guardava infatti come si guarda un dio.
Lo sguardo più bello di tutto il 2009, almeno fino ad ora.
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