lunedì 23 novembre 2009

Vivere tra


Sfoglio tutte le riviste che trovo.
Ne compero un sacco.
Adoro andare in quei posti dove se ne trovano a decine: il parrucchiere, l'estetista, il dentista, il dottore, lo psicanalista.
Tutti posti dove si attende che qualcuno si prenda cura di te.
Mai che ci siano dei libri.
Riviste, anzi "Megazin" come dicono i nuovi direttori degli stessi.

Trovo buffissime le descrizioni dei contributors.
Si chiamano così quegli onesti lavoratori che un tempo si chiamavano: fotografo, giornalista, addetto stampa.
Nelle prima pagine ora ci sono le loro foto e poche righe di autodescrizione.
Biografie in 160 caratteri. Come un SMS.
Spesso sono più interessanti degli articoli stessi.
I contributors quando devono descrivere dove abitano...
non indicano mai un luogo.
Che so: Milano. Pavia. Cagliari.
No. MAI.
Un architetto del piffero vive tra Vicenza, Milano, Palermo e Pantelleria.
Altri tra Milano, Torino, Tel Aviv e il Monferrato.
E casualmente la didascalia riporta che costui che
vive appunto tra Tel Aviv e il Monferrato indossa un Moncler.
Così è sotteso che si compra un Moncler si può sentire "fico" anche se abita che so a Cormano e non a Tel Aviv.

Ho decine di amici che hanno belle case sparse per l'Italia.
Ma sono così eleganti e signori da sempre come il mio amico Carlo
che non li ho mai sentiti dire che vivono tra Milano, la Gallura, Camogli e Bormio.
E non c'entrano i soldi, c'entra l'intelligenza,
Abitano a Milano.
Al limite, ma solo se richiesto, aggiungono in Città Studi.

1 commento:

pa ha detto...

grande post!!!!!