martedì 21 ottobre 2008



A un certo punto dice così: “Placida, altruista, intelligente, bella. Grande cuoca. Di donne come te non ce ne sono più, hanno buttato via lo stampo”.

Rebecca Miller mi piace un sacco. E' bella, è brava. Ha studiato a Yale (che per me rappresenta un grande valore).
E' un bell'esempio di figlia con genitori "importanti" che non è implosa. Almeno apparentemente. Sembra che abbia preso tutti i privilegi del nascere in un ambiente di un certo tipo. Poi non è detto. Magari ha un cadavere a pezzi nel congelatore.

In generale devi avere un discreto ego per scrivere un libro. Devi averlo gigante se tuo padre si chiama: Arthur Miller. Se hai un ego discreto ma non sei figlia di Arthur Miller, apri un blog ;-)

Inoltre non ha spregio del pericolo.
E' sposata con Daniel Day Lewis che aveva lasciato Isabelle Adjani via fax. Qui se non hai un ego grande come le cascate del Niagara, non esci neanche a bere l'aperitivo con un uomo così.
Anyway.
Lei è brava. Sto leggendo il suo ultimo libro The Private Lives of Pippa Lee. E mi piace tantissimo. A cominciare dalla copertina di Gianluigi Toccafondo. Io comprerei tutti i libri Fandango perché hanno le copertine di Toccafondo.

Nessun commento: